Notizie del giorno
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Obbligazioni e contratti
Silenzio espressivo
Il silenzio espressivo può integrare una truffa contrattuale
Si è di fronte ad un caso di truffa contrattuale quando una delle parti pone in essere artifici o raggiri per tacere o dissimulare alla controparte fatti o circostanze che, qualora fossero stati conosciuti, l'avrebbero indotta a non concludere il contratto
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Obbligazioni e contratti
Patto di prelazione
Il patto di prelazione in caso di vendita non ha gli effetti di un preliminare
Il patto di prelazione relativo alla vendita di un bene genera infatti il divieto di vendere il bene ad altri prima che il beneficiario abbia dichiarato di non volerlo acquistare o abbia lasciato decorrere il termine a tal fine concesso
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Civile e processo
Garante per l'infanzia
Parere positivo del Garante per l’infanzia al ddl a tutela dei figli di collaboratori di giustizia
L'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza (AGIA) ha pubblicato un parere sul disegno di legge n. 1660, con particolare focus sulle tutele previste per i figli minorenni di collaboratori di giustizia
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Finanza e tributi
Adempimento collaborativo
MEF: novità sul regime di adempimento collaborativo
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha introdotto nuove regole riguardanti l'interpello per i contribuenti che aderiscono al regime di adempimento collaborativo. Con il decreto del 20 maggio 2024, pubblicato il 7 giugno in GU, sono state apportate alcune modifiche importanti
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Locazione e condominio
Uso perpetuo
La Cassazione sull'uso dell'alloggio del portiere in un Condominio
Nel caso in esame, un condominio aveva assegnato un alloggio ad un portiere in uso perpetuo in cambio di servizi essenziali. Dopo una compravendita, alcuni acquirenti hanno contestato questo diritto d'uso, ma i giudici hanno respinto la richiesta.
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Responsabilità civile e assicurazioni
RCA
Incidente stradale e responsabilità condivisa
In un incidente stradale a catena tra veicoli in movimento, entrambi i conducenti sono presumibilmente colpevoli in egual misura, a meno che non dimostrino di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno. Se non c'è prova liberatoria, nessuno può essere condannato al 100% del risarcimento